Questi biscotti sono frutto di un gesto compulsivo ed irrazionale che ha fatto si che una cucina linda, ad un orario più che consono e dignitoso per potersi rilassare un pò sul divano o al computer, si trasformasse nuovamente in un campo di battaglia!
Non perchè la ricetta sia complicata o laboriosa, tutt'atro, ma perchè io non sono precisissima e tiro fuori l'impossibile e sporco l'ultraimpossibile, in aggiunta arriva l'ometto di casa che ovviamente se vede impastare non si tira indietro e pretende la sua ciotola di farina ed un pò di
pasta madre ( che va a compiere l'estremo sacrificio :-)).
Scaturiti da una voglia di croccante e cioccolatoso non hanno per nulla deluso le aspettative, e l'impazienza davanti al forno era tale, dato il profumo irresistibilmente ciocolatoso che ce li siamo sbafati un pò anche caldi, ma freddi raggiungono l'apoteosi ed è per questo che la dose è più che generosa...non dimezzatela ve ne pentireste!
Ingredienti:
165 gr di zucchero bianco
165 gr di zucchero di canna
250 gr di burro mobbido mobbido
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
300 gr di farina 00 setacciata
1 cucchiaino di bicarbonato
400 gr di cioccolato fondente tagliato grossolanamente ( è una quantità immane, ma mettetecelo tutto, non abbiate i braccini corti..)
25 gr di cacao in polvere
Preparazione: lavorare nella planetaria il burro a pomata con gli zuccheri, l'uovo, l'estratto di vaniglia fino ad ottenere un composto spumoso. A questo punto unite in più fasi la farina setacciata insieme al bicarbonato e al cacao, infine aggiungete il fondente tagliato molto grossolanamente.
Formate delle palline, schaicciatele al centro e allineatele distanziate sulla placca del forno coperta con carta forno ( non fatele molto grossi altrimenti verrano dei dischi volanti, diciamo le dimensioni di una grossa noce, ok?).
Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 160° per cica 10-12 minuti ( a seconda delle dimensioni) non di più, quando usciranno saranno morbidi, ma va bene così, poi si induriscono!
Anche con questa ricetta partecipo alla raccolta di Micaela