Dopo una lunga pausa eccomi di nuovo qua, questa è stata per me un'estate meravigliosa, trascorsa un po' fra luoghi nuovi e altri invece familiari, alla scoperta di nuovi sapori, emozioni e conclusasi con tanto, tanto relax cullata dalle acque termali di Ischia in compagnia di amici inaspettatamente ritrovati.
Pur avendo intervallato il tutto dal lavoro, ho avuto veramente tempo per fare tutto ciò che volevo e riposarmi...nota fondamentale visto che il prossimo anno sarà denso di novità...intanto la più bella di tutte...stiamo aspettando il nostro secondo bambino, un altro maschietto in arrivo!! E poi altre che vi dirò piano piano che si concretizzeranno...
Nel frattempo una ricetta tanto facile quanto buona, che ogni anno in montagna non è possibile non assaggiare per poi ripetere a casa...
Ingredienti x 4 persone ( dosi puramente indicative, visto che si tratta di piatto unico potete tranquillamente raddoppiarle in base all'appetito):
4 uova di gallina che razzola ( ovvero codice 0 o meglio ancora del contadino!!)
1+1/2 hg di speck
circa 6-8 hg di patate
olio evo q.b. ( o burro se preferite)
sale e pepe q.b.
prezzemolo q.b.
Sbucciare ed affettare sottilmente con la mandolina le patate, dopodiché sciacquarle e metterle a bagno in acqua fredda per 10 minuti sciacquarle di nuovo ed asciugarle.
Mettere sul fuoco una capiente padella, possibilmente di rame aggiungere l'olio, far scaldare e poi versarvi le patate, farle cuocere su tutti i lati a fiamma vivace in modo da creare una bella crosticina, poi abbassare e cuocere per circa un quarto d'ora. A parte far rosolare le fettine di speck su una padella antiaderente, poi tamponarle su carta assorbente e trasferirle nella padella con le patate; a questo punto fare spazio per le uova ( se vi piacciono più cotte mettete tutto l'uovo, altrimenti prima fate cuocere l'albume e all'ultimo minuto aggiungete il tuorlo), salate, pepate, aggiungete il prezzemolo tritato fino e servite caldissimo.