martedì 9 settembre 2008

Fondente di zucchero

Lo zucchero fondente è una glassa che si presta alla perfezione per creare decorazioni per i nostri dolci, come animaletti, fiori, oggetti ecc., può però anche essere utilizzata per ricoprirli. La prima volta l'ho vista realizzare da un pasticcere e non mi è sembrato così difficile, poi tornata a casa mi sono dovuta ridimensionare e via via mi sono allenata con piccole dosi in modo da evitare inutili indigestioni al mio bidoncino della spazzatura! Piano piano ho guadagnato manualità, adesso la glassa viene bene, ho imparato a colorarla con minuscole quantità di colorante ( le prime volte sono venuti fuori colori psichedelici) e a darle delle discrete formine, anche se non sono bravissima, ma mi sto allenando con il "Didò" del mio piccolo tesoro. Appena faccio qualcosa lo fotograferò, mi dovete scusare se ho pubblicato pochissime foto, ma a me piace cucinare e fino a qualche tempo fa non mi era mai passato per la mente di crearmi un mio blog o di fotografare le mie " creature". Mi piace la fotografia, e faccio foto macro per il mio lavoro, ma son ben altri soggetti...(magari un giorno ve ne parlerò). Poi girovagando per il web ho trovato il sito di Brodo di Giuggiole e sono stata fulminata, mi è piaciuto tantissimo l'idea di poter raccontarmi un pò fra ricette, commenti, fotografie....ed ecco qua questo neonato blog, ancora impersonale, ma che piano piano tirerà fuori il suo carattere. Da ora in poi ogni volta che farò qualcosa lo documenterò e aggingerò le foto alle ricette pubblicate. Ma ora basta divagare, a voi gli ingredenti del fondente di zucchero:
  • zucchero semolato
  • acqua

Preparazione:

Mettete lo zucchero in un pentolino con poca acqua (per esempio per 200 gr di zucchero bastano 3 o 4 cucchiai di acqua) scaldate su fuoco basso senza mescolare, se avete un termometro da cucina la temperatura giusta sarebbe intorno ai 112°-116° e in questo caso versando qualche goccia di sciroppo in una ciotolina di acqua gelata e afferrandola con le dita ( sempre immersa nell'acqua) dovreste poter comporre una piccola pallina morbida ( non so se mi sono spiegata bene!).
Una volta raggiunta questa cottura versate lo sciroppo su un piano di marmo appena inumidito. Indispensabile un piano di marmo o comunque di materiale adatto, anche i piani di lavoro in Okite dovrebbero andare bene ( ma accertatevene). A questo punto aspettate 2 o 3 minuti poi, con una o due spatole, iniziate a lavorare lo sciroppo, sollevando le estremità e portandole verso il centro fino a quando diventerà leggermente opaco e poi continuate sollevandolo e ripiegandolo su se stesso fino a quando diventerà bianco.
Prima che diventi duro lavoratelo con le mani, come fate con la pasta. Se fosse troppo duro inumiditelo leggermente. Sul piano di lavoro, se tende ad attaccarsi utilizzate zucchero a velo, mi raccomando, MAI la FARINA, perchè lo rovinerebbe!!
Si può conservare a lungo adagiato su carta da forno in una scatola ermetica, per utilizzarlo, va scaldato a bagnomaria. Si scioglie rapidamente e indurisce anche abbastanza in fretta.

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