giovedì 28 maggio 2009

Confettura di melanzane

L'anno scorso c'è stato un periodo che mi sono trovata letteralmente sommersa dalle melanzane, alla fine stufi di mangiarle, guardando qua e là ho trovato questa maniera diversa per conservarle. E siccome ci piacciono molto le confetture di verdure per accompagnare carni bollite o formaggi stagionati ho deciso di provare questa ricetta presa da uno speciale di " Sale & Pepe".
L'accostamento è insolito ed il sapore pure, se siete tradizionalisti a tavola, allora questa ricetta non fa per voi, se al contrario amate sperimentare nuovi sapori allora provatela...

Ingredienti:
  • 600 gr di melanzane
  • 1 Kg di zucchero
  • una grossa arancia non trattata
  • 100 gr di pistacchi
  • 200 gr di albicocche secche
  • un pizzico di cannella in polvere
  • sale
Preparazione: togliete i piccioli alle melanzane, sbucciatele, tagliatele a dadini e trasferitele in uno scolapasta cosparse di sale. Lasciatele per una decina abbondante di minuti a perdere l'acqua di vegetazione amaragnola, quindi lavatele per eliminare il sale, poi asciugatele delicatamente con carta da cucina. Pelate al vivo l'arancia, fate questa operazine sopra una ciotola in modo da conservare il succo. Tagliate gli spicchi a pezzetti. Mettete in una casseruola a fondo spesso i dadini di melanzana, unite lo zucchero, il succo e la polpa dell'arancia, i pistacchi spezzettati grossolanamente, le lbicocche secche tagliate a pezzi, la cannella e mescolate. Trasferite sul fuoco e cuocete per circa un'orae mezzo, fino ad avere una confettura ensa. Versatela in vasi puliti, chiudete ermeticamente, capolvogete e fatela raffreddare. Poi conservatela in un luogo fresco e buio.

Con questa ricetta partecipo sul filo del rasoio alla raccolta di Virginia:

martedì 26 maggio 2009

Insalata di riso


Di questo piatto paspartout per l'estate, ognuna ha la sua  versione, questa è la mia...mi farebbe piacere conoscere le vostre varianti e sperimentarle...vi aspetto nei commenti!!!

Ingredienti:
350 gr di riso parboiled per insalate
80 gr di tonno
2 wurstel
2 cucchiai di piselli
50 gr di prosciutto cotto a dadini
2 uova sode
10-12 olive nere
100 gr di giardiniera
50 gr di formaggio svizzero ( o altro formaggio in avanzo in frigo...)
1 pomodoro rosso o 4-5 pomodorini vesuviani
olio evo q.b
sale, pepe q.b.
il succo di mezzo limone

Preparazione: cuocere in acqua salata il riso, scolarlo al dente, poi condirlo con un pò d'olio e lasciare raffreddare, solo se avete fretta passatelo sotto il getto di acqua fredda ( secondo me questo passaggio va evitato perchè rende il riso insipido!). Mettere in una ciotola tutti gli ingredienti tagliati a pezzettini, unire il riso, aggiustare di sale, pepare, condire con l'olio ed il limone. mettere in frigo un paio d'ore prima di servire.

E adesso veniamo a questo simpatico giochino passatomi da Elisa e da Stefi
le regole sono solo 2: : scrivere 7 cose che ci caratterizzano 2)passarlo a 7 blogger per conoscerci meglio....
Le cose che mi caratterizzano sono:
  1. la testardaggine
  2. la lealtà
  3. la troppa fiducia negli altri ( spesso mal riposta!!)
  4. l'amore per gli animali
  5. la lettura
  6. le mie orchideee
  7. e naturalmente pasticciare in cucina!!
Visto che posto questo gioco con un pò di ritardo lo giro a chiunque non ce l'ha e voglia farlo!!

sabato 23 maggio 2009

Insalata tiepida di gamberi e carciofi


Veloce, gustosa, insolita....tutto qui!

Ingredienti x 4 persone:

code di gamberi fresche 400 gr
8 carciofi freschi senza spine
succo di un limone
Olio evo
Aglio
Prezzemolo
Vino bianco 1/ bicchiere
Pepe e sale q.b
Brodo vegetale circa 1/2 bicchiere

Preparazione: fate soffriggere un pò d'olio con uno spicchio di aglio e un trito di gambi di prezzemolo, una volta che l'olio sarà caldo aggiungete i carciofi precedentemente puliti, passati in acqua acidulata con limone, asciugati e tagliati in quarti, rosolateli a fiamma viva per circa 2 minuti, girandoli spesso, salateli, poi bagnateli con il brodo e continuate la cottura con fiamma bassa per circa venti minuti. A questo punto trasferite i carciofi su un piatto, rimettete un pò d'olio nello stesso tegame, aggiungete un'altro spicchio d'aglio schiacciato e fate rosolare poi aggiungete le code di gambero precedentemente sbucciate, asciugate e pepate e salate da entrambe le parti, fate andare per un minuto rigirando spesso, poi sfumate con il vino bianco e continuate la cottura per circa 3 minuti, non di più altrimenti induriscono. Togliete l'aglio, aggiungete i carciofi e cuocete altri due minuti. A questo punto, se necessario, poi guarnite con foglie di prezzemolo fresco. Servitela tiepida.

lunedì 18 maggio 2009

Tiramisù in nero

Strano, ma vero non avevo mai mangiato questa variatio sul tema prima che, qualche settimana fa una mia amica, Serena, me la facesse assaggiare. Conosco l'originale e le sue varianti alla frutta, ma in questo modo, tra l'altro semplice e per una golosa come me anche intuibile non mi era mai passata per la testa.
Ma per fortuna la Sere è arrivata con questo dolcino....

Ingredienti:
5 uova
150 gr zucchero
500 gr di mascarpone
200 gr di savoiardi o pavesini ( de gustibus...)
2,5 dl di caffè forte
cacao amaro q.b
scaglie di cioccolato fondente
cocco in scaglie
Preparazione:
Lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto scribacchino ( ahhh, oggi c'ho il ruzzo incorporato...scusate :-)), unite delicatamente il mascarpone, circa 3 cucchiai abbondanti di cacao setacciato e poi 3 albumi montati a neve fermissima con un pizzico di sale. Dovrete ottenere un composto di un marrone deciso, non begiolino..
Predisponete 6 coppette, oppure un vassoio unico, coprite il fondo con uno strato sottile di crema, adagiatevi sopra i savoiardi inzuppati nel caffè, ricprite con altra crema ed una spolverata di cocco in scaglie, proseguite così fino ad esaurimento degli ingredienti...mettete tre ore in frigo poi servite, magari ritagliandolo con un coccapasta come ho fatto io se l'idea vi piace!
Con questo post volevo anche ringraziare Tania, Alexs e Mikkey per avermi donato questo premio che a mia volta regalo a tutti coloro che non lo hanno ricevuto.

giovedì 14 maggio 2009

Ciambella di pere e cioccolato bianco

Fino ad oggi avevo sempre assaporato l'abbinamento pere-cioccolato nero, poi ho visto questo dolce sul " Libro d'oro del cioccolato" ( da poco regalatomi dal mio amore in una bella giornata di semi-relax a Siena), mi ha subito intrigato, una volta assaggiato poi mi ha conquistato. A parer mio i due gusti si sposano alla perfezione, sprigionando un sapore decisamente voluttuoso...
Ingredienti:
220 gr farina 00
400 gr pere sciroppate
120 gr cioccolato bianco
1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere
3 uova grandi
120 gr di burro
100 gr di zucchero
1,2 dl di latte
un pizzico di sale

x la glassa*:
150 gr di zucchero al velo
qualche cucchiaio di succo sciroppato delle pere

Preparazione:
Preriscaldate il forno a 170°. Imburrate ed infarinate uno stampo ad anello oppure usatene uno in silicone. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e poi lasciatelo raffreddare. Mescolate 220 gr di farina, il lievito e il pizzico di sale, nel frattempo monatre a crema 120 gr di burro con lo zucchero, poi unire i tuorli uno alla volta ed amalgamare bene bene, aggiungere il cioccolat, il composto a base di farina e diluire con il latte. Montare a neve gli albumi ed incorporarli al composto con movimenti dall'alto verso il basso. Versare metà del composto nello stampo, aggiungere le pere tagliate a pezzetti e coprire con l'altra metà di impasto. Cuocere per circa 40-45 minuti o fino a quando uno stuzzicadenti infilato al centro non risulterà asciutto. Lasciatelo intiepidire 10 minuti nello stampo poi capovolgetelo su una griglia e lasciate raffreddare completamente.
Nel frattempo preparate la glassa, miscelando lo zucchero al velo con qualche cucchiaio di succo delle pere, dovrà venire una glassa abbastanza morbida, poi versatela sul dolce freddo.

* la ricetta non dà problemi a parte per la preparazione della glassa dove la ricetta originale prevede l'impiego di burro fuso per diluire lo zucchero al velo e di un pò di succo, seguendo la ricetta è venuta una glassa al momento liscia ed unita, ma una volta versata sulla torta si è separata, come coagulata ed infatti ho dovuto cospargere con zucchero al velo per ovviare il problema estetico anche se il sapore era buonissimo. La prossima volta farò una classica glassa solo con gli ingredienti che vi ho scritto. omettendo quindi il burro!

C'è comunque chi ha gradito molto anche la glassa in questo modo....

venerdì 8 maggio 2009

Flauti

L'idea di partenza non era questa, doveva essere un dolcino per chiudere il pasto di quelli ipercalorici che ci piacciono tanto, poi una volta sfornato mi sono accorta che la forma richiamava i famosi flauti, il sapore decisamente migliore, ma non per immodestia, ma perchè le merendine già pronte non è che siano così speciali, o sbaglio? E quindi ho deciso di chiamarlo con lo stesso nome, anche se non vuole essere una loro emulazione.
Ingredienti:
200 gr di farina 0
300 gr farina manitoba
5 ml di sale
7 gr di lievito di birra
75 gr zucchero semolato
50 gr di burro a pomata
225 ml di latte tiepido ( aggiungere lentamente perchè può non servire tutto)
1 uovo
Per la farcitura scegliere a piacere tra:
crema di nocciole ( io ovviamente nutella forever)
marmellata
burro fuso con zucchero di canna e frutta secca
Per la lucidatura:
40 gr di zucchero
60 ml di acqua
5 ml di acqua di fiori di arancio
Preparazione: mettere la farina, l'uovo, lo zucchero bianco, il lievito sciolto in parte del latte tiepido, il burro ed il sale nel Ken ed impastate a velocità minima per circa 5 minuti fino ad ottenere un impasto sofficie ed elastico. A questo punto trasferite l'impasto in una ciotola e fatelo lievitare, al caldo, coperto con un panno umido per un'ora, dovrà raddoppiare di dimensioni.
Riprendete l'impasto sgonfiatelo leggermente, distendetelo a rettangolo piegate in tre, poi girate di 90° e ripiegate nuovamente in tre parti, lasciate lievitare un'altra ora o se le volete per la mattina, mettetelo in frigo tutta la notte.
Trascorso l'ora stendete nuovamente l'impasto, dividetelo in porzioni di cirac 60 gr l'una, stendete a rettangolo e farcite a piacimento ( crema di nocciole, marmellata, burro fuso con zucchero di canna e frutta secca) poi avvolgete l'impasto su stesso ( tipo salame) , incidetelo con dei tagli obliqui e trasferitelo su una teglia con carta forno, lasciate lievitare nuovamente al caldo per 30-40 minuti, poi infornatelo a 170° per circa 10-15 minuti o comunque fino a doratura. Nel frattempo preparate la lucidatura facendo sobbollire l'acqua con lo zucchero fino a quando questo non si sarà sciolto, circa 2 minuti, poi spegnete ad aggiungete l'acqua di fiori d'arancio. Una volta sfornati spennellarli subito con la glassa oppure semplicemente con zucchero al velo.

martedì 5 maggio 2009

Focaccia ripiena con spinaci e gorgonzola

L'altro giorno mi era vanzata una patata bollita, succede...normalmente vola nel secchio perchè le patate lesse del giorno prima proprio non si strozzano, ma l'altro giorno mi sono ricordata di questa ricetta qui e così la patata si è salvata!
Ingredienti:
x la pasta vedi qui
x il ripieno:
spinaci
mozzarella
gorgonzola
Preparazione: per la preparazione della pasta vedi qui, per il ripieno lessare gli spinaci, scolarli, strizzarli e saltarli in padella con aglio, olio e se piace peperoncino, aggiustare di sale e pepe. Lasciateli raffreddare un pò, riprendete la pasta, dividerla in due parti , con una ricopriteci il fondo di una teglia unta di olio, stendete sopra gli spinaci alternati a mozzarella e gorgonzola poi coprite con l'altra parte di pasta. Bucherellare la superficie con una forchetta, spennellare con un'emulsione acqua/olio, cospargere con foglioline di timo e sale grosso. Lasciare lievitare nuovamente poi infornate a 180° per circa 30 minuti o fino a doratura. Buonissima anche fredda...come vedete rimane soffice ( le foto sono del giorno dopo!)

sabato 2 maggio 2009

La mantovana...o forse no?


Un dolce semplice, che sa di buono, di genuino, un dolce di altri tempi....che si usava portare quando una donna aveva partorito o dopo una convalescenza, oppure nelle scampagnate fuori porta o durante la trebbiatura...
Ho due versioni di questo dolce, questa molto soffice, l'altra un pò più strutturata nell'impasto, entrambe gustose, questa volta posto questa, provatela non vi deluderà!

[edit 4 maggio:  mi ha fatto notare Paoletta in un commento, questo è più un ciambellone ed effettivamente la consistenza è quella, l'altra ricetta che ho, come vi dicevo è diversa, ma l'ho postata come mantovana perchè la nonnina che me l'ha insegnata la chiama da sempre così ed io pensavo fosse una specie di variante. Ad onor del vero anche mia madre assaggiandola aveva fatto lo stesso commento e cioè che la mantovana classica è diversa...comunque sia rimane , a parer mio, un gran buon dolce, a prescindere dal nome!]

Ingredienti:
3 uova
250 gr di zucchero
250 gr di farina 00
130 gr di acqua
130 gr di olio di semi di buona qualità ( la ricetta originale prevede olio evo)
100 gr abbondanti di pinoli
1 bustina di lievito per dolci

Preparazioni: nella planetaria con la frusta montare le uova con lo zucchero fino a quando il composto non scriverà, poi aggiungere la farina setacciata insieme al lievito, amalgamare sempre con il Ken in funzione alla minima velocità l'acqua e poi l'olio versato a filo. Nel frattempo in un padellino tostate i pinoli, una volta pronti unite un pò di pinoli all'impasto, poi versatelo in una trotiera imbuarrata ed infarinata oppure in uno stampo di silicone, guarnite con i pinoli rimasti ed un pò di zucchero semolato. Infornate in forno già caldo, ventilato, a 160°-170° per circa 35-40 minuti o fino a quando lo stecchino risulterà asciutto.

[ edit 26-11-09: la ricetta della tipica mantovana la trovata qui]