domenica 23 agosto 2009

Gelato al cioccolato bianco


" Mamma ora io mommo e te mi prepai il gelato danco con lo stecco!"

Eh mica si può dir di no ad una richiesta così anche perchè difficile non è, perchè traducendo, il gelato danco non è altro che il gelato al cioccolato bianco, di cui Luca è ghiottissimo insieme a quello alla menta! Ma mentre quello alla menta ( come tutti gli altri gusti) normalmente lo preparo in casa e lo mangia con il cucchiaino, per quello bianco ha una adorazione per il mini magnum, ma per l'appunto questa richiesta è arrivata una domenica pomeriggio di qualche settimana fa e lui vuole quelli mignon non il magnum bianco grande che è troppo " osso" ( grosso) per lui :-))) In questo modo anche l'opzione bar automaticamente viene scartata!
E così scendo in cucina, ma manca anche la panna!! Vabbè proviamo e vediamo cosa viene fuori improvvisando....

Ingredienti:
150 gr di cioccolato bianco per il gelato più un pò per ricoprire il bicchierino ( io ho usato quello a marchio coop)
250 ml di latte parzialmente scremato
100 gr. zucchero
Preparazione: portare a bollore il latte con lo zucchero ed il cioccolato bianco ridotto in scaglie, quando sarà tutto sciloto, fate raffreddare e poi versatelo nella gelatiera.
E qui il gelato sarebbe pronto e vi assicuro che pur senza panna e con il latte parzialmente scremato viene cremoso e buonissimo, probabilmente perchè il cioccolato bianco ha un alto tenore di grassi di per sè, cmq il mio problema non era risolto perchè Luca lo voleva con lo stecco, e così ho preso un bicchierino di vetro, l'ho untato con dell'olio di mandorle dolci e messo un attimo in freezer, nel frattempo ho sciolto al micronde un pò di cioccolato bianco e poi l'ho fatto roteare nel bicchierino in modo da ricoprire il fondo e le pareti, una volta pronto il gelato ho messo nel mezzo uno stecco ho versato il gelato e messo il tutto in freezer. In questo modo lo potrete servire ugualmente con il cucchiaino oppure capovolgere e mangiare con lo stecco, ovviamente se avete delle formine per i ghiaccioli è meglio ( le mie erano già impegnate!!). Mi dispiace, ma non ho le foto del dopo perchè il bicchierino di prova era solo uno ed una volta arrivato nelle manine di Luca ci è rimasto veramente poco in forma integra, già è stata un'impresa convincerlo a farmi fare due scatti prima di papparselo, dopo ci ho provato, ma il mosso ha prevalso! Si sa non sono un asso con le foto!
Comunque a Luca l'idea è piaciuta tantissimo tant'è che mi ha detto " brava mamma" e fatto l'applauso ( gratificazione più grande non c'è) e anche il gelato è stato molto apprezzato e così da quella domenica anche il gelato bianco con lo stecco non è più entrato nel mio freezer, solo gelato home made!
Questo sarà il mio ultimo post per agosto, stavolta ce l'ho fatta a postare qualcosa e a salutarvi prima della partenza, a giugno mi era dispiaciuto lasciarvi per un mese senza notizie ( e molti di voi si erano preoccupati della mia sparizione....cosa questa che in verità mi ha fatto molto piacere), ma stavolta mi sono organizzata!! Fra qualche giorno partiamo per la montagna, destinazione San Vigilio di Marebbe sulle Dolomiti, ci rivediamo verso il 10 di settembre. Un salutone a tutte/i ! A presto

martedì 18 agosto 2009

Semifreddo al caffè e meringhe

La storia del caffè inizia intorno al 900-1000 d.C. e da allora questa bevanda ci ha accompagnato segnando, soprattutto per noi italiani, momenti di convivialità e socializzazione. Bollente, freddo, aromatizzato, corretto, in mousse o gelato è sempre ben accetto e a fine pasto ci sta proprio bene.

Quindi perchè non utilizzarlo per preparare un semifreddo goloso?

Ingredienti ( con questa dose ho riempito 6 cocotte medie):
300 gr di panna*
3 cucchiai di zucchero
2 tazzine di caffè forte
3 tuorli
meringhe q.b.
cacao q.b

Preparazione:
Montare i tuorli con lo zucchero, una volta gonfi e spumosi aggiungere il caffè freddo e amlgamare bene. A parte montare la panna e poi con movimenti dal basso verso l'alto incorporarla al composto.
A questo punto sbriciolare le meringhe e metterle sul fondo delle cocotte, ricoprire con un pò di crema, fare un nuovo strato di meringhe e completare con la crema. Mettere nel congelatore per almeno 2 ore. Togliere dal congelatore un quarto d'ora circa prima di mangiarlo, prima di servirlo spolverizzare con cacao.

* In estate preferisco utilizzare la panna vegetale Hoplà per 2 motivi: primo perchè avendo una lunga conservazione la posso tenere in frigo pronta all'uso senza problemi di scadenza, secondo, con queste temperature regge molto meglio ed in questo modo evito brutte sorprese, tipo panna che si smonta! Comunque se preferite utilizzare la vera panna allora dovreteutilizzare i 3 cucchiai di zucchero, preferibilmente al velo per montarla e poi dolcificare a parte il caffè prima di aggiungerlo ai tuorli che a questo punto sbatterete da soli.

** Con gli albumi avanzati potrete preparare delle lingue di gatto da servire insieme al semifreddo, la ricetta la trovate quihttp://triplocioc.blogspot.it/2014/01/lingue-di-gatto.html .

sabato 15 agosto 2009

Grissini cipolla e olive e...giochino dell'estate!

Innanzitutto BUON FERRAGOSTO! Era da un pò che i grissini mi frullavano per la testa, perchè mi piacciono e uno tira l'altro, perchè sono buoni con il prosciutto e comodi per una cena informale da sgranocchiare anche in piedi o sul dondolo....sull'amaca no perchè si può cascare (vero???qualcuno lo sa bene!!ahhhhhh), insomma l'altra sera mi sono decisa, ho cercato e ho trovato la ricetta delle Simili, praticamente una garanzia di riuscita al primo colpo e così è stato.
Ora siccome non volevo il grissino classico e mi piacciono tanto quelli "farciti" avendo le cipolle e un bel barattolo di olive verdi ho voluto provare il connubio.
Che dite matrimonio felice???? Si strafelice, stanno benissimo....unica raccomandazione, fatene tanti...finiscono subito!!

Ingredienti per l'impasto base:

500 gr farina 0
250gr. circa di acqua
15 gr lievito di birra
50 gr olio evo
circa 12 gr di sale fino
1 cucchiaino di malto d'orzo
semola rimacinata o farina di grano duro
olio per spennellare

in aggiunta: due cipolle bianche, olive verdi.
Dovrete tagliare a rondelle sottili le cipolle e farle cuocere in poco olio e acqua fino ad essere morbide, a questo punto salare e pepare, tagliuzzare con un coltello e aggiungere all'impasto tiepide o meglio fredde. Le olive andranno, invece, denocciolate e sminuzzate con un coltello.
Preparazione:
ho messo nel kenwood metà acqua dopo avervi sciolto il lievito, il malto e l'olio e ho mescolato poi ho unito a cucchiaiate parte della farina . Una volta che l'impasto ha cominciato a formarsi ho versato l'altra metà di acqua e la restante farina, per ultimo il sale. A questo punto si sarà formata una palla morbida che dovrete lavorare a velocità media per una decina di minuti. Se non volete aggiungere ingredienti in più l'impasto è pronto così altrimenti a questo punto dovrete mettere le cipolle e le olive tagliate a pezzettini. Fate impastare ancora qualche minuto ( vi servirà un pò più di farina, perchè le cipolle rilasciano umidità). Una volta pronto ho formato un filone, l'ho pennellato con l'olio, spolverato di semola e messo a lievitare coperto a campana per circa un'ora. Una volta lievitato ho tagliato l'impasto in bastoncini larghi circa un dito, a questo punto si comincia a formare il grissino in questo modo:
  1. si assotigli partendo dal centro, tirandoli delicatamente
  2. si sposta piano piano le dita verso l'esterno continuando a tirare ed effettuando un movimento semi-rotatorio
A questo punto il grissino sarà pronto ( descrivere il movimento è molto più difficile che realizzarlo, ve lo assicuro è semplicissimo ed io mi sono divertita anche!!).
I grissini una volta fatti vanno immediatamente infornati, altrimenti se rimangoo lì continuano a lievitare e voi mangerete delle mini fruste morbide e gustose, ma non dei grissini croccanti!!

N.B.: le sorelle Simili raccomandono di non reimpastare un grissino che si dovesse rompere durante la sua formazione, se la pasta si rompe cuocerlo della lunghezza che si è ottenuto!
A questo punto posizionarli distanziati su una teglia ricoperta di carta forno e cuocerli a 200° per circa 15 minuti.Poi siccome è Ferragosto perchè non ci divertiamo un pò con il giochino di Ornella del blog ammodomio? Il gioco prende spunto dalle statistiche che ci dicono chi visita i nostri blog e soprattutto con quali chiavi di riecrca ci arrivano, alcune sono veramente assurde, eccole alucune...buone risate!!!(tra parentesi alcuni miei commenti).
  • cerco una ricetta semplice e velocissima per fare delle brioche senza uova ( altro?)
  • comprare pannettone ( ancora non li vendo...li faccio e basta!)
  • dolce con pasta con le vongole ( de gustibus....)
  • etichette per confetture da copiare (bho!)
  • forno contadino da pane (?!)
  • giulietta vitello ( questa è curiosa!)
  • le vongole nell'acqua fredda sio sono aperte ( bene)
  • orvieto si
  • per la riuscita di un buon riso all'insalata
  • quando le vongole sono aperte cosa vuol dire ( secondo te?)
  • specciola al mare ( questa poi...)
  • tagli corti ( vabbè)
  • topino monello
  • torta a forma di topolio (?!!)

martedì 11 agosto 2009

Muffin al cioccolato e zucchine



Se avete come me l'incubo di aprire il frigo e trovare il cassetto invaso ancora di zucchine nonostante le molteplici pietanze in cui volente o nolente è stato uno dei protagonisti, nonostante la dispensa trabocchi di zucchine sott'olio ( che neanche in dieci anni farete fuori), se a casa appena sentono il sentore di..." ma una zucc...!" comincia una rivolta ed anche il piccolo uomo, divoratore di verdure, ha ormai messo il veto a questo ortaggio, allora, allora per non buttarle ( mica si può!!), mettiamole nel dolce, così non se ne accorgono, se lo pappano, sono felici e voi di più!!

Quando ho visto la ricetta la prima volta ho detto "noooooooooo", ma poi quando non ci sono alternative, tutto si rivaluta, della serie " chi disprezza, compra" e così mi sono andata a ricercare la ricetta ( l'ho modificata leggermente, ovvio) ed ecco il risultato: OTTIMO, li rifarò sicuramente e allora voi che aspettate, provatela, vi conquisterà???

venerdì 7 agosto 2009

Crostini con polpettone di tonno e pesto di rucola


[ edit 4-10-09 Finalmente ho risolto il problema quindi queste foto sono ben visibili, ergo non tenete conto del paragrafo sottostante!]

ONE MOMENT PLEASE, help me!!! : prima di parlarvi della ricetta volevo chiedervi se anche dai vostri computer, se usate explorer, le mie foto vi appaiono sgranate. Mi spiego meglio: se utilizzo explorer come browser le foto del mio blog risultano sgranate e quindi pessime, mentre se utilizzo Firefox, la risoluzione è giusta e non ci sono problemi nella visione. Accade però che per alcuni blog, come quello di Pino utilizzando questo browser la pagina viene visualizzata in nero e quindi illeggibile....a voi succede??? C'è qualcuno che può aiutarmia risolvere il problema??? Grazie


Allora, abbandoniamo la parte tecnica per passare a questa ricetta fresca fresca di giornata, infatti è stata il nostro pranzo! E' un'idea golosa di facile realizzazione, è buono tiepido, ma se vi dovesse avanzare sarà ottimo anche freddo. A me è piaciuta molto anche per l'accompagnamento con il pesto alla rucola piacevolmente diverso e sfatiamo il mito che sia un pesto amaro, non è assolutamente vero, l'importante è scegliere una rucola gentile!!

Ingredienti x 4 persone:
250 gr di tonno sott'olio ( io ho utilizzato tonno al naturale)
un uovo più un albume
40 gr di parmigiano grattugiato
2 acciughe sotto sale
un cucchiao di capperi sotto sale
4 cucchiai di pangrattato
un limone preferibilmente bio
1 mazzetto e mezzo di rucola
30 gr di pinoli
30 gr di pecorino stagionato
olio, sale, pepe q.b.
pane raffermo q.b.

Preparazione:
lavate sotto l'acqua i capperi e le acciughe per eliminare l'eccesso di sale, diliscate le acciughe e poi mettete nel mixer insieme al tonno sgocciolato, la scorza grattugiata del limone ( mi raccomando mettetecela perchè ci sta benissimo), il parmigiano, l'uovo e l'albume, il pangrattato e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo. A questo punto con le mani umide formate un polpettone che andrete ad avvolgere stretto stretto nella carta forno.A questo punto legate con il refe da cucina, per evitare che l'acqua penetri all'interno, e lessatelo in una casseruola con abbondante acqua leggermente salata in ebollizione, per 25 minuti. Trascorso il tempo levatelo dall'acqua di cottura e fatelo intiepidire. Nel frattempo frullate o se avete il mortaio pestate la rucola con 4 cucchiai di olio, i pinoli, una presa di sale, il pepe ed il pecorino. A questo punto tagliate il pane a fettine e tostatele, tagliate il polpettone a fette abbastanza spesse, adagiatele sul pane e sopra versate un pò di pesto "rucolino"!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Luca & Sabrina!!

martedì 4 agosto 2009

La pasta fredda della Sere!


La Sere in questione questa volta non sono io, ma la mia amica, dalla quale avevo ripreso anche questo dolcino.
L'anno scorso a cena da loro ci aveva fatto questa pasta fredda che ci piacque a tutti e tre tantissimo.
Una pasta vegetariana, squisita e fresca perfetta per la scampagnata di ferragosto o per la gita in spiaggia, ma anche da tenere pronta in frigo per il pranzo, insomma io vi dò la ricetta voi decidete dove mangiarla!

Ingredienti x 4 persone:
350 gr di caserecce ( nella foto fusilli x mancanza delle caserecce, viene cmq bene)
1 mazzo di asparagi freschi oppure una confezione di quelli congelati
3 carote fresche
pomodorini pachino
4-5 foglie di basilico
olio evo q.b
sale e pepe q.b.
Preparazione: lessate al dente la pasta in acqua salata, poi scolatela, conditela con un filo di olio e fatela freddare. Tagliate in quarti i pomodorini, salateli e lasciateli a perdere l'acqua di vegetazione. Nel frattempo grattugiate le carote con l'apposito utensile a fori larghi, poi fatele saltare in padella con un filo d'olio per pochi minuti giusto il tempo che si insaporiscano, salate e spengete. Lessate al dente gli asparagi , tagliateli a tocchetti eliminando la parte dura del gambo e saltate anche questi in padella, salate e spengnete. A questo punto riunite tutti gli ingredienti in un vassoio capace, aggiungete le foglie di basilico spezzate, regolate di olio, sale e pepe e mettete in frigo almeno un paio di ore prima di servire.

[ edit 18-07-2010] con questa ricetta partecipo alla raccolta di Puffina