giovedì 30 aprile 2009

Treccia profumata all'origano

Oggi alle 9.03 è nata Alessandra, la prima figlia di due cari amici Serena e Marco....mi piaceva condividere con voi tutti questa splendia notizia e augurare alla bimba e ai suoi genitori tanta felicità, salute e amore nella loro vita.

Adesso veniamo alla ricetta di oggi, questo pane l'ho sfornato qualche giorno fa, l'idea di mettere l'origano è saltata fuori quando ho ritrovato un barattolo di questa spezia nella dispensa e aprendola il suo profumo mi ha invaso...e così ho deciso di utilizzarlo per fare questa treccia, tra l'altro mi sono molto divertita perchè non avevo mai fatto un pane intrecciato, ma considerando il risultato sarà una forma che adotterò spesso da ora in poi! Vi lascio immaginare il profumo del pane che cuoce e dell'origano....Ingredienti:
150 gr di pasta madre rinfrescata
250 gr di farina 0
50 gr di farina di grano duro
400 gr circa di acqua tiepida ( da aggiungere lentamente perchè a volte ne può servire di meno, altre di più)
8 gr di sale fino
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di malto d'orzo
origano q.b
sale grosso q.b

Preparazione: nell'impastatrice mettere la pasta madre fatta a pezzetti e scioglierla un pò con poca acqua tiepida, poi aggiungere le due farine, 1 cucchiao di olio, il malto e per ultimo il sale, impastare per qualche minuto a massima velocità fino a formare una palla liscia che si staccherà facilmente dalla ciotola, impostare su velocità minima ed impastare per circa 10 minuti, poi prendere la palla, inciderla a croce e metterla a lievitare coperta a campana e avvolta in una busta di plastica e poi in una copertina di lana, lasciare lievitare se possibile tutta la notte... ( con la pasta madre i tempi sono lenti...) oppure, se avete fretta ( si fa per dire...) almeno 2 ore in forno preriscaldato a 60° e poi spento.
Riprendere l'impasto, sgonfiarlo leggermente, stenderlo a rettangolo e ripiegarlo in tre, girare di 90° e ripiegare nuovamente in tre, mettere nuovamente a lievitare coperto e al caldo per circa 1 ora e mezzo (o se preferite a questo punto potete metterlo a lievitare in frigo e riprenderlo il mattino successivo). Trascroso il tempo riprendete l'impasto dividetelo in tre, formate tre pici grandi che andrete ad intrecciare, date la forma che preferite poi trasferite il pane sulla carta forno, spennellatelo con olio evo, spolverizzatelo con abbondante origano ed un pò di sale grosso, mettetelo a lievitare nuovamente nel forno preriscaldato a 60° e poi spento per circa 1 ora e mezzo. Cuocere per circa 25-30 minuti in forno già caldo, statico, i primi 10 minuti a 200° poi a 180°.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Cindy per il " Bread baking day"

martedì 28 aprile 2009

Patate Duchessa


Pommes Duchess ovvero splendido contorno di origine francese, semplice, che gratifica oltre al palato anche l'occhio; molto apprezzata anche dai bimbi per la loro forma e allora in questo caso potrà essere arricchito con prosciutto, piuttosto che con altre verdure, ma questa è un'altra storia e ne parleremo un'altra volta....( Ricetta tratta da uno speciale di Sale&Pepe).

Ingredienti per 4 persone:
patate 600 gr
sale e pepe q.b
noce moscata q.b.
2 tuorli + 1 per l'eventuale lucidatura
30 gr di burro
2 cucchiai di grana ( facoltativo)

Preparazione:
lessate al dente le patate con la buccia in acqua salata (mettetele ad acqua fredda), fatele raffreddare poi sbucciatele e passatele allo schiacciapatate, unite il burro a fiocchetti e, dopo qualche minuto i 2 tuorli, amalgamando bene ( se avete la planetaria usatela con il gancio a K, altrimenti usate un mestolo di legno), aggiungete una buona grattugiata di noce moscata, eventualmente il grana, regolate di sale e pepe, poi con un sac à poche a bocchetta liscia o stellata formate dei cumuletti distanziati fra loro di qualche cm ( durante la cottura gonfiano) che metterete su una teglia foderata con carta forno. Cuocete in forno a 200° per circa 12-15 minuti, o comunque fino alla doratura. Se le volete più lucide prima di infornarle spennellatele con un tuorlo emulsionato con un pò d'acqua ( io ho omesso questo passaggio).
Ho anche un'altra bella notizia, oggi mi ha contattato la Silikomart, azienda leader nel settore della produzione di accessori per cucina in silicone, per iniziare una collaborazione. Sono onorata e felicissima di questa proposta visto che da tempo utilizzo i loro prodotti con grande soddisfazione.

domenica 26 aprile 2009

La schiacciata al formaggio

Ringrazio tantissimo Gaia del blog " Il gaio mondo di Gaia" per avermi donato questo bellissimo
premio. Grazie di cuore dolcissima Gaia!
E adesso veniamo alla ricettuzza di oggi, chi mai rinuncerebbe ad un pezzo di schiaccia trovandosi dal fornaio e sentendone il profumino? Al formaggio o all'olio, bassa o alta la schiaccia accontenta tutti, grandi e piccini, fatta in casa poi secondo me è un gran mangiare se abbinata a qualche salume casereccio.... Questa è la mia versione, molto semplice, ma vi assicuro molto buona ( alla faccia della modestia!!!)


Ingredienti x 4 persone:
250 gr di farina 0
250 gr farina manitoba Lo conte
circa 400 gr di acqua tiepida ( va aggiunta lentamente perchè a volte ce ne vuole meno)
10 gr di sale
1 bustina di Lievital oppure 20 gr di lievito di birra in panetto
2 cucchiai di olio evo
formaggi: emmenthal, parmigiano, pecorino fresco ( mixare a piacere i tre formaggi, nella quantità desiderata...)

Preparazione: nell'impastatrice o a mano impastare le farina, l'acqua, il lievito ( se usate quello in panetto scioglietelo in poca acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero) , l'olio e per ultimo il sale, fate andare alla massima velocità in modo da ottenere un bel panetto liscio, a questo punto riducete la velocità al minimo e fate andare per una decina di minuti. Nel frattempo preriscaldate il forno, una volta pronta la palla, incidetela a croce, copritela con un telo umido e mettetela a lievitare nel forno spento. Normalmente dopo circa un'ora, un'ora e mezza ( a volte anche solo 3/4 d'ora) la pasta trabocca dal recipiente o è comunque triplicata di volume, quindi rimettetela nell'impastatrice ed aggiungete i formaggi tritati più o meno fini ( lasciateli circa 2-3 manciate, perchè dovranno essere rimessi sopra una volta stesa) a seconda dei gusti. Fate impastare bene bene per altri dieci minuti. Poi stendete l'impasto a rettangolo e piegate in tre parti, girate di 90° e ripiegate nuovamente in tre, fate lievitare una mezz'oretta, ripiegando i bordi sottom sempre al caldo e coperto, poi riprendete l'impasto, stendetelo e mettetelo nelle teglie, se volete una schiacciata alta lasciatelo circa 1,5 cm di altezza, spennellate con un'emulsione pari di acqua e olio poi cospargete con i formaggi rimasti e mettete a lievitare in forno preriscaldato e poi spento a 60° ( tranquille che va bene così) per circa 1'ora o più se la volete più alta. Poi infornate in forno già caldo a circa 180-200° per 20 minuti o fino a quando sarà dorata.
Se invece, volete la schiaccia sottile, questa va fatta poco prima di essere infornata, va stesa sottile sottile, prima aiutandosi con il mattarello poi con le mani tirandola delicatamente fino a farla diventare trasparente (all'inizio non sarà facilissimo e si romperà, ma poi ci prenderete la mano), io devo ringraziare Filippo che mi ha insegnato a stenderla così bene...spennellate anche questa con abbondante emulsione acqua/olio, cospargete con il formaggio ed infornate in forno già caldo ( 180-200°) per circa 10 minuti o fino a quando sarà dorata. In alternativa la schiaccia bassa può essere condita solo con olio, sale e rosmarino in superficie e non mettendo il formaggio all'interno.

Se avete poco tempo potete saltare il passaggio delle pieghe, soprattutto se fate la schiaccia bassa.

giovedì 23 aprile 2009

Spinacini con arance e pinoli


Questa è l'insalata che di gran lungo preferisco (ne mangerei a tonnellate, veramente), l'avrei voluta postare per la raccolta di Susina, ma purtroppo in quel periodo non ero riuscita a trovare l'ingrediente principale!
E' un mix oltre che di sapori anche di consitenze diverse, che solletica piacevolmente il palato.
Ingredienti per 2 persone:
spinacini circa 400 gr
2 arance
pinoli q.b.
sale e pepe q.b.
olio evo
Preparazione: lavate molto bene gli spinacini, se trovate gli spinaci in foglia va bene lo stesso, solo che dovete tenerli molto più a bagno, perchè avendo la foglia zigrinata intrappolano molta terra e sabbiolina, qundi necessitano di 2-3 lavaggi intensivi. Scegliete le foglie più tenere, aciugatele e mettele in una ciotola, spellate al vivo le arance, aggiungete gli spicchi all'insalata, poi spremete quello che resta in un ciotolino dove andrete ad aggiungere anche l'olio, il sale ed il pepe, emulsionate bene il tutto. Aggiungete i pinoli all'insalata, condite con la citronette all'arancia, lasciate riposare qualche minuti per far amalgamare i sapori poi servite!
Si sposa molto bene con formaggi freschi e pane appena sfornato...

lunedì 20 aprile 2009

Coppa consolatoria

Non so da voi, ma la giornata di domenica qui da me è stata veramente pessima, è piovuto praticamente ininterrotamente poi ad un certo punto è arrivata pure la nebbia, ovviamente anche la temperatura non era primaverile, la classica giornata di autunno inoltrato...peccato che il giardino è verde ed i fiori e le foglie nuove tenterebbero di aprirsi se arrivasse la tanto attesa primavera...
E così, cosa può esserci di meglio di un dolcino consolatorio, assolutamente senza pretese, solo un'associazione di cose buone che sanno di coccola e anche l'abbinamento cromatico vivace ti tira su? (tra l'altro perfetto per i romanisti :-))

Ingredienti: fragole e crema pasticcera

x le fragole:
il succo di 1/2 limone e 1/2 arancio
zucchero q.b

x la crema pasticcera:
4 tuorli d'uovo
4 cucchiai grandi di zucchero
2 cucchiai grandi di maizena
1 pezzetto di stecca di vaniglia o la buccia di un limone grattugiato, se preferite
latte circa 340 gr

Preparazione: a parte lavate, tagliate e condite le fragole con zucchero ed un pò di succo di limone ed arancio. Poi nella planetaria con la frusta ( o a mano) montate i tuorli con lo zucchero, quando saranno belli gonfi aggiungete la maizena e continuate fino a quando il composto non scriverà. Nel frattempo portate ad ebollizione il latte con la vaniglia (altrimenti mettete la buccia grattugiat a del limone nel composto di uovo, maiezena e zucchero), diluite il composto con poco latte, girando per evitare di formre grumi, piano piano mettete tutto il latte, rimettete sul fuoco e sempre mescolando cuocete per 2-3 minuti o fino a quando il composto non velerà il mestolo.
Una volta pronta lasciatela raffreddare poi preparate le coppe alternando uno strato di fragole ad uno di crema...avendole a disposizione anche qualche meringa sbriciolata non dovrebbe starci male...che dite?

sabato 18 aprile 2009

Waffel con crema di nocciole e zucchero al velo

Oggi ho provato a fare i waffel per la prima volta, seguo bene bene la ricetta, una volta pronta guardo la pastella e penso " mi sembra un pò troppo liquida..ma se la ricetta è questa...per una volta fidati, no?" Poi è anche una ricetta collaudata che mi ha passato una mia amica quindi...Ok lasciamola riposare e poi vedremo. Porto a calore la piastra, verso l'impasto, chiudo e..disastro tutto di fuori, la cucina immacolata ( strano, ma vero era in ordine) tutta impiastricciata....alchè laconico Leo mi guarda con la ricetta in mano e fa " ma quanto latte ci hai messo?" " quello della ricetta dico io" "e cioè? "ribatte lui ( che ormai mi conosce bene..), " 700 ml dico io, anche se mi sembrano veramente troppi".....attimo di silenzio, poi fragorosa risata con seguito di visciaia, " guarda che qui c'è scritto 7 cl ovvero......"......"ok ok ogni tanto anche i geni sbagliano!!!"
Ingredienti :

60 gr di farina 00
40 gr zucchero
un pizzico di vanillina
5 gr di lievito di birra
7 cl di latte
1 uovo
10 gr di burro,
un pizzico di sale
Per guarnire: crema di nocciole ( ho usato quella della Vestri) e zucchero al velo

Preparazione: sciogliete il lievito in poco latte tiepido, poi aggiungete lo zucchero, la farina e mescolate bene per evitare grumi, unite l'uovo, il pizzico di sale, ed infine il latte rimanente e la vanillina. Fate riposare per circa mezz'ora. Poi portate a temperatura massima la piastra, versateci un'adeguata quantità di pastella, lasciate cuocere per circa 3 minuti (controllando), infine servite con una buona dose di crema di cioccolato, nutella, marmellata e zucchero al velo!!
I miei sono venuti un pò bassi perchè ho dovuto riparare la ricetta aggiungendo molta, ma molta farina e quindi sballando le dosi di lievito, normalmente vengono più cicciotti!

mercoledì 15 aprile 2009

Gnudini di ricotta e spinaci

  Questo è un primo che mi piace molto, anche perchè la prima volta l'ho scoperto molti e molti anni fa da fidanzatini con la mia dolce metà in un ristorantino delle mie parti...
Dopo varie ricette, ho finalmente aggiustato il tiro con questa che a mio avviso è perfetta, perchè se si usa troppa farina vengono durissimi, invece questi reggono la cottura, ma rimangono morbidi morbidi... A noi piacciono molto conditi con salsa di pomodoro fresco aromatizzato con basilico e aglio, ma sono buonissimi anche in bianco con burro fuso e salvia.

martedì 7 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo

Se penso per una attimo a cosa possa voler dire svegliarsi nel cuore della notte ed in pochi attimi ritrovarsi, se va bene, per strada senza più niente, sembra quasi impossibile ed invece succede, è successo tante volte e ancora, in gola viene il groppo a vedere le immagini di quelle persone sole ed impaurite, a quelle che non ce l'hanno fatta, a quelli che sono morti abbracciati....
Divulgo di seguito i numeri per dare un aiuto, li ho presi da Elga (a sua volta presi da altri blog), in questo momento di disperazione e dolore per tantissime persone cerchiamo di aiutarle nel nostro piccolo come si può, anche copiando e diffondendo questo post.....

Per adesso silenzio e rispetto
Copiate e diffondete questi numeri, grazie:
Per volontari addestrati: 3270499293.
Per viveri, coperte, medicinale o altro: 800.860.146 oppure 06.68208.
Chiunque avesse una struttura alberghiera in Abruzzo in grado di ospitare: 0854308309.
divulgo da MuVaRa
Per donazioni:Raccolta fondi Croce Rossa Italiana:Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - roma, intestato a CRI, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020,causale: pro terremoto Abruzzo;Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRIcausale: pro terremoto Abruzzo;Versamenti on line sul sito: http://www.blogger.com/www.cri.it/donazioni.htmlinformazioni utili da http://www.repubblica.it/http://kataweb-ilcaso.temi.kataweb.it/2009/04/06/terremoto-in-abruzzo-informazioni-utili/una delle tante sottoscrizionihttp://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/il-centro-lancia-una-sottoscrizione-per-aiutare-i-terremotati/1614669?edizione=EdRegionale
Si può anche mandare un SMS ( da qualunque cellulare) al numero 48580 e donare così immediatamente un euro.