Devo prenderci un pò la mano a farli per benino, perchè la forma non è che sia proprio bellissima, ma il sapore c'è tutto, sono veramente buoni buoni, di quelli che a finirli un cestino intero non ci si mette niente, ma proprio niente.
La prima volta che ho assaggiato i veri taralli, è stata qualche anno fa, quando un collega di ritorno dalla Puglia me li portò un sacchetto fatti da sua madre, ma di ricetta neanche a parlarne perchè sua madre era gelosissima delle sue tradizioni culinarie e così mi ripiegai a comprarli ogni tanto in qualche negozietto di nicchia, ma ammetto che non erano mai all'altezza di quelli...sarà forse perchè quando una cosa non puoi averla piace sempre di più!!
Dopo molte prove di varie ricette, alla fine credo di essere riuscita a emulare, con sommo gaudio, quesi famosi tarallini...mettendo a tacere definitivamente il ricordo delle mie papille gustative!!
La ricetta può sembrare un pò elaborata, ma vi assicuro che non è affatto così, ci vuole solo un pò di pazienza , ma sono tutt'altro che difficili, li ho realizzati col Bimby, ma al solito trovate anche la ricetta manuale...
Unica, ma fondamentale raccomandazione , usate un olio extravergine di oliva di alta qualità, perchè è l'ingrediente principe e non può essere assolutamente scadente, pena la riuscita della ricetta!
Ingredienti per circa 100 taralli:
500 gr di farina 0
100 gr di olio evo di alta qualità + 1 cucchiaio ( possibilmente olio evo pugliese!!)
1/2 cubetto di lievito di birra
100 gr di vino bianco
180 gr di acqua
10 gr di sale
semi di finocchio q.b ( se non piacciono potete ometterli, o sostituiirli con peperoncino o pepe nero)
Preparazione con Bimby:
- versare la farina con l'olio , il lievito, il vino, l'acqua ed il sale, impastare 2 min vel spiga
- aggiungere i semi di finocchio, amalgamamre 1 min spiga. L'impasto deve risultare liscio e morbido
- Togliere l'impasto e sul piano infarinato preparare i taralli: prendere dei pezzetti di pasta e formare dei rotolini del diametro di 1 cm e lunghi circa 8-10 cm, chiudere le due estremità sovrapponendole, formando così delle ciambelline a forma di nastro.
- Portare a ebollizione dell'acqua leggermente salata, aggiungere un cucchiaio di olio, scottate pochi taralli per volta nell'acqua e toglierli appena vengono a galla, poggiarli su un canovaccio pulito e lasciateli asciugare qualche minuto.
- Una volta asciutti sistemateli sulla placca del forno e cuocerli in forno caldo a 180°-200° fino a doratura ( circa 30-40 minuti, a aseconda del forno).
Preparazione manuale: fate una fontana con la farina, al centro versate l'acqua in cui avrete sciolto il lievito, il vino, l'olio ed il sale, con l'aiuto di una forchetta incorporate i liquidi alla farina, appena si sarà formata una pagnottella aggiungete i semi di finocchio e lavoratela enerficamente fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. A questo punto preparate i taralli: prendete dei pezzetti di pasta e formate dei rotolini del diametro di 1 cm e lunghi circa 8-10 cm, chiudete le due estremità sovrapponendole, formando così delle ciambelline a forma di nastro.Portate a ebollizione dell'acqua leggermente salata, aggiungete un cucchiaio di olio, scottate pochi taralli per volta nell'acqua e toglieteli appena vengono a galla, poggiateli su un canovaccio pulito e lasciateli asciugare qualche minuto. Una volta asciutti sistemateli sulla placca del forno e cuoceteli in forno caldo a 180°-200° fino a doratura ( circa 30-40 minuti, a aseconda del forno).
Adesso me ne sgranocchierei volentieri qualcuno!
RispondiEliminaSono buonissimi, ne prendo uno e scappo. Buon 2011 Daniela.
RispondiEliminaLi preparo anche io, con una ricetta simile alla tua!!
RispondiEliminaE' vero ci vuole solo un po' di pazienza ma sono semplicissimi e BUONI BUONI!!!
Io li ho insaporiti anche con rosmarino, semi di sesamo, semi di papavero e peperoncino!
Buona serata
...anche io è da tantissimo che mi dico:"devo provare a farli"!
RispondiEliminaBisogna che me lo metto come proposito per l'anno nuovo, ehehehhe.......
Un abbraccio e auguroni cara!
l forma è relativa milla quando la sostanza è tanta e questi taralli devono essere sfiziosisssssimi!!bacioni imma
RispondiEliminaNon li ho mai fatti ma mi piacciono tantooooo. La forma proprio è una cosa che non vedo neanche...basta il gusto!
RispondiEliminaBravaaaa!!!
RispondiEliminaLo sai che ti adoro vero??
anche i taralli, sei capace di fare!!
non ho parole, se non quella...mi sa che provo a farli anche io.
Bacio <3
ciao cara!! Questi taralli sono meravigliosi!!!
RispondiEliminaForma perfetta o no chi se ne importa! Il problema è smettere di sgranocchiare...sono buonissimissimi ^__^ L'olio buono non mi manca, ho quello del nonno! Dovrei solo impastare :D! Bacioni, buon we
RispondiEliminaMilla ti sono venuti molto bene..io ho la ricetta di un paesino della Puglia dove vivevo da bambina....ma nella mia ricetta non c'è lievito.....e l'olio è assolutamente EVO e solo pugliese!!! Buon weekend, baci Flavia
RispondiEliminabentornata Milla e buone feste fatte!!i taralini sono bellissimi,come tutto cio' che fai^;^ io li ho fatti tempo fa,mi giro' la ricetta,un cuoco eccezionale,pugliese doc ^;^mi consiglio' di non mettere il lievito..se vuoi,sul mio blog trovi ricetta e foto!!felice weekend,cara.baci
RispondiEliminadico che questi tarali sono sfiziosissimi. Dico che questi taralli sono venuti troppo bene e che la ricetta occorre salvarla e provarla!
RispondiEliminaE dico anche che la tua raccomandazione sull'olio di qualità è da tener conto perché hai ragione, l'olio è il principe della ricetta.
Complimentissimi!
I taralli li adoro, la tua ricetta mi fa una gola trementa, il Bimby ce l'ho ... direi che non rimane che rimboccarsi le maniche ed armarsi di santa pazienza!!!
RispondiEliminadico che..vado matta per questo genere di cose!
RispondiEliminaciao Milla!!! Buon anno anche a te!
RispondiEliminaQuesti taralli secondo me non sono affatto brutti, si vede che sono casalinghi e sembrano buonissimi.
Ma sappi che ho visto anche tutte le altre tue ricette, anche se non ho commentato...ultimamente leggo i feed dal cellulare, così non mi perdo mai nulla, però dato che la mia rete mobile non funziona tanto bene non lascio commenti perchè perdo troppo tempo nel caricare le singole pagine. Insomma, tutto questo per dirti che ti seguo sempre!!
E che ci frega della forma..........il sapore è importante!! Complimenti, io li adoro
RispondiEliminabeh... ne prendeei volentieri qualcuna anch'io :-P
RispondiEliminabuonissimi.
buona domenica.
Anche a noi piacciono moltissimo! croccanti e dai sapori più vari!
RispondiEliminati son riusciti davvero molto bene!
baci baci
mmmmm che buoni!! Ti ruberò la ricetta perché io adoro i taralli, mi ricordano tanto mia nonna che vive in puglia!
RispondiEliminaSono d'accordo, è necessario un olio di ottima qualità.
RispondiEliminaComplimenti, ne mangerei volentieri qualcuno...
Baci Giovanna
a me sembrano proprio carini , mi piace questa forma cicciottella, mi sembrano ancora più invitanti! ti abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
Sono decisamente molto invitanti! Anche io è da qualche giorno che medito di provare a cimentarmi nell'impresa :)
RispondiEliminaComplimenti sono molto carini, mi piacciono le forme alternative... queste delizie sono veramente invitanti e poi uno tira l'altro!
RispondiEliminaBeh da pugliese posso dirti che ti manca davvero poco per raggiungere la perfezione con la forma ;-)
RispondiEliminala ricetta la proverò a breve visto che adoro i taralli!!!
Grazie grazie grazieeeeee
Che soddisfazione quando si riesce a riprodurre la cosa desiderata! :-)
RispondiEliminaAnche io preparo i taralli a casa e senza Bimby:)
RispondiEliminaSono ottimi, niente a che vedere con quelli industriali...
http://www.lacuochinasopraffina.com/cosa-cucino/tarallini-fatti-in-casa-come-prepararli-e-vivere-felici
Che bel blog...anzi, bellissimo! Questi taralli hanno un aspetto invitantissimo...ed anche la focaccia del post precedente ci piace molto! Complimenti!!!
RispondiEliminaMilla ti rispondo qui. Ne ho usata una busta di quelle "standard" (non enormi)che si trovano al supermercato (200 g mi pare. Un bacio
RispondiEliminadevo provare a farli! Pietro ne và matto e i tuoi sono meravigliosi!!! ciao Ely
RispondiEliminaSono bellissimi d'aspetto,grazie per la ricetta ciao
RispondiEliminabelli e buoni, adoro le ricette tradizionali
RispondiEliminaCosì non li avevo mai fatti e di fatto mi sono segnato la preparazione manuale :)
RispondiEliminaProbabilmente potrei anche adoperarmi per una versione con il lievito madre...mumble mumble :P ehehehehe
Da parte tua comunque post più radi ma sempre con uno spunto interessante.
PS
Non preoccuparti per la formatura sono bellissimi e non lo dico per dire. Se poi vuoi tirarti su il morale a prescindere dalla tua bravura vieni a vedere il lato estetico dei miei piatti! :PP ahahahahahaha
Grazie come sempre :)
@ Tutti: grazie!!
RispondiElimina@ Elifra, Elisabetta: interessante il fatto di prepararli senza lievito, da provare...
@ Laura: grazie x la quantità, li proverò al più pesto!!
@ Gambetto: arguta osservazione caro Mario...post sempre più radi!! Eh si proprio non e la faccio a postare più ravvicinato e poi ti confesso che da quando mi è sparito il mio obiettivo preferito ho anche perso l'ispirazione a fotografare, pur avendo altri obiettivi sento come un rifiuto. Spero proprio che rispunti fuori anche se dubito!!
A presto
Ciao Milla, tocchi un mio tasto dolente. Io ho provato più e poù volte a fare i taralli, ma non mi sono mai venuti come dicevo io. L'interno e soprattutto la consistenza generale non era quella giusta. Però non ho mai aggiunto il lievito di birra. Proverò la tua ricetta, non mi sono ancora arresa !! Manu
RispondiElimina@ Manu: fai bene a non arrenderti, per me con questa ricetta sono venuti perfetti, ma certo anche i gusti non sono tutti uguali, cmq ti consiglio di provarli, credo che rimarrai soddisfatta! Per quanto riguarda il lievito, alcune lettrici mi hanno detto che non lo mettono, io per ora ho sempre sperimentato con ricette che lo avevano, anche se l'impasto viene lavorato subito quindi il lievito non ha neanche il tempo di agire in toto, credo che serva giusto da starter per migliorarne la croccantezza.
RispondiEliminae si i taralli sono troppo buoni... io non smetterei mai di mangiarli!!!
RispondiEliminaps. ti ho inserita tra i LINK dei miei blog preferiti ! (http://www.mozzaincarrozza.com/)
spero farai lo stesso =))) ecco come, se ti va:
http://www.mozzaincarrozza.com/p/scambio-di-link.html
a presto e buon 2011 !
semplicemente fantastici, si olio di oliva meglio spendere qualcosa in più e avere un olio buono :-))
RispondiEliminaCiao Milla, bellissima ricetta....una domanda:non devono lievitare? Grazie....li proverò a breve
RispondiEliminaCiao Marica, nel tempo che li prepari tutti (e ci vuole un bel pò, perchè sono tanti!!) loro lievitano. Poi cominci a cuocerli dai primi fatti così lasci agli ultimi il tempo di lievitare, cmq gli basta poco. A presto
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