Ormai rimessa a pieno regime, la mia pasta madre non poteva esimersi dal preparare il pane...preparazione base per lei e riscoperta di sapori e consistenze per noi ormai abituati ad un pane del tutto diverso.
E addentare nuovamente, dopo molto tempo una fetta rustica e così piena, che ti riempie la bocca e ti impegna la masticazione è stata veramente appagante, soprattutto perché ce lo siamo gustati bruschettato con "l'olio novo"...
E' stato proprio per il pane a lievitazione naturale che ho deciso di ridestare la "Signora", dopo averlo riassagiato, ma questo ve lo già detto...e sono proprio felice di questa scelta, perché fin'ora le ricette realizzate sono state tutte promosse a pieni voti, dalle schiacciatine, alla pizza.
Ho voluto provare una ricetta nuova, rispetto a quelle già precedentemente provate ( e approvate) giusto perché mi piace sperimentare...l'occasione è nata da un post sul gruppo fb " la pasta madre" che mi così fatto conoscere il blog di Patrizia " Pan di Pane"...il suo era molto più "bucato", ma per essere la prima volta e soprattutto per non aver utilizzato le farine che indicava lei a me è piaciuto molto.
Buona alveolatura e leggero...la ricetta prevede anche l'utilizzo del licoli per quella vi rimando al suo blog, inoltre, ho cambiato qualcosa in fase di cottura, ma poco...
Buona alveolatura e leggero...la ricetta prevede anche l'utilizzo del licoli per quella vi rimando al suo blog, inoltre, ho cambiato qualcosa in fase di cottura, ma poco...
Ingredienti:
80 gr di pasta madre ben matura ( cioè bella arzilla)
300 gr di acqua fredda di rubinetto + 85-90 gr da inserire successivamente nell'impasto,
250 gr di farina tipo "0" ( x me Coop)
250 gr di manitoba ( x me Lo Conte)
un cucchiaino miele millefiori
10gr di sale.
Preparazione:
Mischiare tra di loro le farine in una ciotola e idratarle con i 300 gr di acqua rigirando giusto per far assorbire il liquido
Si formerà una massa grumosa e non omogenea che ho lasciato riposare in autolisi per circa 40 minuti ( ma Patrizia dice dai 20 ai 40 o più in base alle vostre esigenze organizzative). Intanto avrete tolto dal frigo la quantità pasta madre necessaria e l'avrete lasciata a riacclimatare a temperatura ambiente. Passato il tempo dell'autolisi impastate tutti gli ingredienti assieme, lasciando per ultimo il sale e l'acqua rimanente.
Impastare nell'impastatrice per circa 15 minuti o fino a che sarà una massa omogenea e compatta o altrimenti nel Bimby per circa 4-5 minuti.
Togliere dall'impastatrice e far riposare dentro una vaschetta a chiusura ermetica oppure per tre ore circa. In questo tempo ho ripetuto ad intervalli di circa 45 minuti delle pieghe tipo Hand Dough Kneading French Method
Passate le tre ore ho formato una pagnotta, facendo delle pieghe a fazzoletto riposte sotto all'impasto per serrarlo bene e l'ho rimesso nella ciotola a chiusura ermetica questa volta però cosparsa con semola ho chiuso e messo in frigorifero per circa 18 ore.
Tolto dal frigo l'impasto si presenterà già visibilmente lievitato, a questo punto l'ho diviso in due pagnottine e trasferito sulla leccarda coperta con carta forno, spolverizzato con farina di semola, e fatto lievitare per altre 2 ore circa nel forno preriscaldato a 50° e poi spento (un metodo per calcolare quando un lievitato è pronto per essere infornato è quello di prendere una pallina dell'impasto e metterla dento un bicchiere d'acqua, quando galleggerà l'impasto sarà pronto)
Trascorso questo tempo ho inciso la superficie con due tagli netti fatti con il taglierino e cotto in forno statico preriscaldato a 240°, con all'interno un pentolino metallico .
Una volta raggiunta la temperatura infornare buttando un poco di acqua nel pentolino rovente. Lasciare cuocere circa un'ora ( dipende dal forno) diminuendo gradatamente la temperatura nei primi 20-30 minuti fino arrivare a 200°C fino a doratura. Finita la cottura lasciare raffreddare il pane su una gratella oppure in verticale appoggiato al fondo del forno con sportello aperto.
Tempi x averlo pronto x cena:
la sera precedente circa 40' per autolisi + 3 h di lievitazione ( iniziare verso le 17.00)
poi intorno alle 21.00 mettere in frigo x 18 ore
il giorno successivo ore 15.00 togliere dal frigo 2 ore di lievitazione + 1h circa di cottura + 1 circa di raffreddamento
300 gr di acqua fredda di rubinetto + 85-90 gr da inserire successivamente nell'impasto,
250 gr di farina tipo "0" ( x me Coop)
250 gr di manitoba ( x me Lo Conte)
un cucchiaino miele millefiori
10gr di sale.
Preparazione:
Mischiare tra di loro le farine in una ciotola e idratarle con i 300 gr di acqua rigirando giusto per far assorbire il liquido
Si formerà una massa grumosa e non omogenea che ho lasciato riposare in autolisi per circa 40 minuti ( ma Patrizia dice dai 20 ai 40 o più in base alle vostre esigenze organizzative). Intanto avrete tolto dal frigo la quantità pasta madre necessaria e l'avrete lasciata a riacclimatare a temperatura ambiente. Passato il tempo dell'autolisi impastate tutti gli ingredienti assieme, lasciando per ultimo il sale e l'acqua rimanente.
Impastare nell'impastatrice per circa 15 minuti o fino a che sarà una massa omogenea e compatta o altrimenti nel Bimby per circa 4-5 minuti.
Togliere dall'impastatrice e far riposare dentro una vaschetta a chiusura ermetica oppure per tre ore circa. In questo tempo ho ripetuto ad intervalli di circa 45 minuti delle pieghe tipo Hand Dough Kneading French Method
Passate le tre ore ho formato una pagnotta, facendo delle pieghe a fazzoletto riposte sotto all'impasto per serrarlo bene e l'ho rimesso nella ciotola a chiusura ermetica questa volta però cosparsa con semola ho chiuso e messo in frigorifero per circa 18 ore.
Tolto dal frigo l'impasto si presenterà già visibilmente lievitato, a questo punto l'ho diviso in due pagnottine e trasferito sulla leccarda coperta con carta forno, spolverizzato con farina di semola, e fatto lievitare per altre 2 ore circa nel forno preriscaldato a 50° e poi spento (un metodo per calcolare quando un lievitato è pronto per essere infornato è quello di prendere una pallina dell'impasto e metterla dento un bicchiere d'acqua, quando galleggerà l'impasto sarà pronto)
Trascorso questo tempo ho inciso la superficie con due tagli netti fatti con il taglierino e cotto in forno statico preriscaldato a 240°, con all'interno un pentolino metallico .
Una volta raggiunta la temperatura infornare buttando un poco di acqua nel pentolino rovente. Lasciare cuocere circa un'ora ( dipende dal forno) diminuendo gradatamente la temperatura nei primi 20-30 minuti fino arrivare a 200°C fino a doratura. Finita la cottura lasciare raffreddare il pane su una gratella oppure in verticale appoggiato al fondo del forno con sportello aperto.
Tempi x averlo pronto x cena:
la sera precedente circa 40' per autolisi + 3 h di lievitazione ( iniziare verso le 17.00)
poi intorno alle 21.00 mettere in frigo x 18 ore
il giorno successivo ore 15.00 togliere dal frigo 2 ore di lievitazione + 1h circa di cottura + 1 circa di raffreddamento
bellissimo questo pane tutto buchi......
RispondiEliminadavvero invitante....
grazie :-o)
EliminaIo amo il pane così, ben lievitato e con i buchi :-) sei bravissima!
RispondiEliminaTi ho scritto un nuovo commento al post sulla focaccia morbida al rosmarino (che ho fatto già due volte ed è molto piaciuta!) ma fors enon l'hai visto....volevo sapere di che dimensioni sono le due teglie che adoperi, perchè io mi sono arrangiata con una tonda e una rettangolare alla fine ;-)
Buon pomeriggio domenicale, un bacio!
Maris...hai ragione scusami...allora io normalmente uso la leccarda classica del forno e poi una teglia rotonda di 25cm di diametro oppure un'altra rettangolare più piccola della leccarda che misura 40x30. a presto
EliminaTi ho già ringraziato nell'altro post, ma lo rifaccio qui: grazie mille :-)
EliminaStrafavolosoooooooooooooooooooooooo! Davvero che alveolatura meravigliosa!!!!! Baci
RispondiElimina:-o)
EliminaAdoro il pane con i buchi grandi grandi. Di solito lo amo spalmato di nutella o con una bella fetta di salame :)
RispondiEliminaAbbiamo gli stessi gusti...credo che insieme ci faremmo delle belle merende :-)
EliminaLo conosco perfettamente quel pane.. l'ho fatto anche io.. Pat è una vera garanzia. sto provando una sua ricetta dopo l'altra! Anche a te è venuto bene. baci e buon lunedì :-)
RispondiEliminaE' proprio una garanzia...ance io ho in lista diverse sue ricette :-)
EliminaMilla quel pane dà una soddisfazione incredibile.... è buonissimo, fragrante... bravissima! Un bascione!
RispondiEliminagrazie Patty :-)
EliminaComplimenti, un buon risultato!
RispondiEliminaBuon Pane! Pat
grazie :-O)
Eliminacomplimenti!! si vede che ha avuto una lievitazione naturale, la struttura alveolata non solo permette un effetto visivo fantastico ma è anche sinonimo di alta digeribilità.
RispondiEliminaComplimenti, sembra facile ma il pane fatto in casa richiede la giusta dedizione =)
è vero, ma dà anche tanta soddisfazione :D)
EliminaMeravigliosa la foto e spettacolare questo pane tutto buchi ;)
RispondiEliminagrazie :-9
Eliminama deve essere cosi pieno di buchi :-)) ottimo apsetto immagino il profumo
RispondiEliminaun pane favoloso, chissà se ci provo viene così bene pure a me, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaSicuramente si, non è assolutamente difficile :-)
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