Questa volta è lui, l'altra volta vi avevo " ingannato" con questo dolce morbido alle castagne che però all'apparenza poteva sembrare il classico castagnaccio, oggi, invece è proprio lui, rustico, basso basso, ricco di sapori semplici e rugoso, come solo il tipico castagnaccio è.
Come la ribollita è un piatto povero tipico toscano, anche se si ritrovano delle varianti anche in altre regioni dove abbondano le castagne. A noi piace semplice con uvetta e pinoli, ma potete anche aggiungerci delle noci. Per me non è il dolce ideale, preferisco di gran lunga un classico dolce morbido e zuccheroso, ma in casa piace e una volta all'anno tutto sommato anche un dolce meno dolce male non ci sta!
Con questo dolce italiano e tipico di questo periodo partecipo al Contest di Imma " Natale sotto il vischio"
Ingredienti:
400 gr di farina di castagne ( fondamentale la buona qualità, ideale è quella dell'Amiata, deve avere una consistenza impalpabile ed un sapore dolce)
500 gr di acqua
100 gr di latte
1 cucchiao di zucchero ( circa 20 gr)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
la buccia grattugiata di un'arancia
pinoli ed uvetta in abbondanza
aghi di rosmarino fresco
Preparazione
Ammollare l'uvetta in un pò d'acqua calda, per 10 minuti abbondanti. Mettere in una ciotola la farina, lo zucchero e la buccia grattugiata dell'arancio, versare a filo l'acqua amalgamando continuamente con una frusta elettrica o un mestolo, facendo attenzione a non formare grumi; finita l'acqua aggiungere il latte ed infine l'olio. Dovrete ottenere una pastella liscia ed omogenea, a questo punto aggiungerci i pinoli e l'uvetta strizzata bene. Deve risulatre ben condito. Versarlo su una teglia unta di olio oppure su carta forno, livellare bene, cospargere con gli aghi di rosmarino, un altro pò di pinoli ed uvetta e un filo di olio. Infornare a 200° per circa 30 minuti. Sarà cotto quando vedrete formarsi le classiche crepe in superficie.
Preparazione
Ammollare l'uvetta in un pò d'acqua calda, per 10 minuti abbondanti. Mettere in una ciotola la farina, lo zucchero e la buccia grattugiata dell'arancio, versare a filo l'acqua amalgamando continuamente con una frusta elettrica o un mestolo, facendo attenzione a non formare grumi; finita l'acqua aggiungere il latte ed infine l'olio. Dovrete ottenere una pastella liscia ed omogenea, a questo punto aggiungerci i pinoli e l'uvetta strizzata bene. Deve risulatre ben condito. Versarlo su una teglia unta di olio oppure su carta forno, livellare bene, cospargere con gli aghi di rosmarino, un altro pò di pinoli ed uvetta e un filo di olio. Infornare a 200° per circa 30 minuti. Sarà cotto quando vedrete formarsi le classiche crepe in superficie.
Alto alto o.. basso basso, tesoro mio.. sai davvero fare ogni volta delle delizie! Posso averne un fettino anche di questo? Un abbraccio dal cuore!
RispondiEliminagrazie, sei sempre gentilissima, un bacio :-)
Eliminaè magnifico cara...anche io conoscevo la tua stessa ricetta ma non ho mai provato!
RispondiEliminaottimo risultato!
bacioni
Ciao Serena, invitante e golosissimo il tuo castagnaccio!! Brava!!
RispondiEliminaA presto :))
Ha un aspetto veramente buono, complimenti!!!!!
RispondiEliminaNon l'ho mai assaggiato... deve essere ottimo.. bacioni e buona giornata :-)
RispondiEliminaUn dolce come dici tu povero e della tradizione che io trovo davvero strepitosooooooooo e perfetto per il mio contest!!Bacioni,imma
RispondiEliminaHai ragione Imma sai che non ci avevo pensato? Aggiorno subito!!grazieeeee
Eliminaciao cara, grazie per essere passata da me, mi sono unita anche io al tuo splendido blog, complimenti.. ci sono delle ricette veramente buonissime!!
RispondiEliminagrazie...:-)
EliminaCiao mi sono unita al tuo blog e complimenti per il castagnaccio. A presto!
RispondiEliminaTi ringrazio per esserti unità ai miei lettori, a presto :-)
Eliminasemplicemente lo adoro.....
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminagrazie, a presto
Eliminaanche da noi in Liguria usa proprio farlo così! Pensa che nella mia famiglia si aggiungeva anche, di tanto in tanto, qualche fettina sottilissima di mela.
RispondiEliminaIl castagnaccio, una vera bontà :))
Ciao
Mi piace questa idea della mela, forse lo rende più dolce umido...da tenere a mente, grazie :-)
Eliminami piace tantissimo e pensare che quest'anno non l'ho ancora fatto, bravissima Serena!!!!!
RispondiEliminaGrazie :-)
EliminaE' tipico anche delle nostre parti, io sono genovese...
RispondiEliminalo faccio molto spesso ma solo con i pinoli in aggiunta...
E' buonissimo...le foto fanno verire voglia di dare un morso al monitor..
A presto
Monica
(fotocibiamo)
che buono e che spettacolo le foto , brava! un abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
trovata, l'indirizzo era sbagliato ma eccomi ;) il to blog è molto carino :) spero ti vada di partecipare al contest in corso sul mio sui dolci e le decorazioni natalizie :) baci
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