venerdì 9 gennaio 2009

Premio Kreativ Blogger

Per questo premio ringrazio tantissimo Claudia e Manu che hanno pensato emtrambe a me...questo è il mio primo premio dell'anno...quindi chi ben comincia....grazie ancora ragazze!!
Al momento vado un pò di fretta, sapete le grandi manovre per il trasloco sono iniziate ed il 21 sarà il fatidico giorno...quindi inevitabilmente il blog ne risentirà e di riflesso tutte voi, mi dispiace, ma in questo periodo non posso passarvi a trovare, ma prometto che appena mi sarò trasferita e tutto sarà a posto recupererò il tempo perduto, per il momento vi saluto, sperando nei prossimo giorni di riuscire a pubblicare qualcosa...ah dimenticavo...passo il premio a:
Paoletta
Camomilla
Mirtilla
Susina
Mikamarlez
Denise
Manu & Silvia

lunedì 5 gennaio 2009

Coppe di panettone al Grand Marnier, al latte o...

Ultimi giorni di festa ed ecco che dal vassoio dei dolci spunta una fettona di panettone, unica supersite..provo ad addentarla, ma ormai è un pò duretta, penso a tostarla per inzupparla nel latte a colazione, ma iniziare la giornata così mi sembra esagerato visto i trascorsi di bagordi culinari...e allora?? E allora mica si può buttare..soprattutto perchè è il mio panettone quello a cui sono stata dietro tre giorni, mica quello che al super ti tirano dietro ad un euro..e comunque buttare il cibo non mi piace proprio.
Penso un attimo e poi l'idea..un dolcino a strati, tanto per allietarci il dopocena io e la mia dolce metà e magari se anche il tripponcino di casa vuole assaggiare una versione analcolica per lui..
Questi gli ingredienti:
avanzi di panettone
liquore Grand marnier oppure latte, caffè..o quello che più vi ispira
mascarpone 3 cucchiai abbondanti
un uovo
un cucchiaio di zucchero
zanzibar o altri torroncini, cocco in polvere
un pizzico di sale
Preparazione: montate il tuorlo dell'uovo con lo zucchero, quando il composto sarà spumoso aggiungete il mascarpone, a parte montate l'albume con un pizzico di sale a neve fermissima, una volta pronto aggiungetelo con movimenti dall'alto verso il basso alla crema. Tagliate a tocchetti il panettone e bagnatelo nel liquido da voi scelto, poi cominciate l'assemblaggio del dolce: uno strato di panettone uno di crema e uno di zanzibar alle nocciole tagliato grossolanamente. Per finire sull'ultimo strato di crema allo zanzibar tagliuzzato ho aggiunto un pò di cocco....tanto per gradire...a me piacciono con molta molta crema qujndi a me sono venute tre nonostante il panettone fosse poco, voi fate come preferite...non mi resta che augurarvi un buon dopo cena ;-))

giovedì 1 gennaio 2009

Il panettone


[edit 2013] consiglio la variante cioccolato e pere...deliziosa!!

Lo so lo so, sono un pò in ritardo per questa ricetta, vista e rivista, ma io l'ho fatto per la Vigilia e prima non ho avuto il tempo di postarlo, e comunque lo devo inserire nel mio ricettario virtuale, quindi, non mi soffermerò a decantare le doti di questa meravigliosa ricetta perchè già lo ha fatto Manu che ringrazio per averla pubblicata perchè con questa viene il vero, ma vero panettone, soffice, morbido, alveolato, saporito, insomma avete capito no?? Basti pensare che quest'anno non ho comprato panettone perchè tutti, ma proprio tutti hanno gradito il mio ed io sono stata soddisfatta del lavoro svolto dalla mia pasta madre.
Questa è la ricetta che io ho seguito fedelmente...accidentalmente nella prima fase ho messo un tuorlo in meno, ma non credo che ciò abbia pregiudicato niente, inoltre, ho utilizzato meno uvetta e canditi perchè a mio parere erano un pò troppi, già così è venuto molto, ma molto condito!

Il mio pane quotidiano

Da qualche settimana ho iniziato a fare il pane con la mia pasta madre e devo dire che è stato una rivelazione, morbido, buono, profumato e soprattutto si mantiene fresco per diversi giorni...perfetto per noi che a volte ne consumiamo tanto e a volte poco con consequente accumulo e poi passaggio al bidone con grande rammarico!
Già la mia vicina Maria aveva preso a farlo in casa da qualche mese, ma lei con il lievito, una volta fatta la pasta madre gliel'ho data e abbiamo fatto la prova...eccezionale..un pane leggerissimo e così ho iniziato anche io.
Ho provato anche il pane con la farina di grano duro, ma mi è piaciuto di meno, sarà che a me il pane piace poco cotto, croccante, ma morbido, mentre il pane di Altamura sviluppa una bella crosta scura, comunque è questione di gusti..io vi dò entrambe le ricette...a voi la scelta...
Pane bianco toscano
primo impasto:
150 gr di pasta madre
150 gr di farina 0
80 gr di acqua tiepida ( sempre la metà della farina)

secondo impasto:

200 gr di impasto ( 100 gr sono la pm rinfrescata che metto via)
200 gr di farina
100 gr di acqua tiepida ( sempre la metà della farina)
un cucchiaino ( circa 8 gr) di sale ( io lo metto anche se la ricetta non lo prevede).

N.B.potete aumentare o diminuire la dose, rispettando però sempre le proporzioni. Cioè lo stesso peso della pm di farina e metà peso di acqua.

Preparazione: ci sono due modi
1) se non avete abbastanza avanzi di pasta madre, ma volete comunque fare il pane, fate un primo rinfresco della pasta madre con lo stesso peso di farina ( quindi 150 gr) e circa 80 gr di acqua ( versatela piano piano, a volte ne serve meno a volte un pò di più) impastate bene bene fino ad ottenere un panetto liscio, incidetelo a croce e poi mettetelo a lievitare per tre ore. Trascorso il tempo, togliete 100 gr di pm e mettetela via, reimpastate l'altra parte con la farina, l'acqua ed il sale.
2) se, invece avete qualche scarto, ma non sufficiente, oppure non volete fare subito il pane, conservate questi scarti in un barattolo separato dalla pm, sempre in frigo, raggiunta la giusta quantità farete un gran rinfresco che però sarà l'impasto per il vostro pane.

Fra il primo ed il secondo impasto dovrà passare circa tre ore, poi procederete con il secondo impasto mettendo a lievitare per tutta la notte coperto a campana e poi avvolto in una busta di plastica a sua volta avvolta da una copertina di lanaoppure più semplicemente nel forno preriscaldato a 60° e poi spento.

Una volta trascorso il tempo riprendete l'impasto, fate le pieghe del primo tipo e lasciate lievitare per un'altra ora ( con la pm ci vuole tanta,tanta pazienza!! ), poi formate i filoncini o un filone unico se preferite..io normalmente faccio quattro filoncini, fateli nuovamente lievitare in forno preriscaldato a 60 gradi e poi spento fino al raddoppio ( circa un'ora e mezzo). Prima di infornarli incideteli in superfice con tagli trasversali ,e spolverateli con  la farina di grano duro e trasferiteli sulla leccarda rivestita di carta forno.

Infornate a 220° ( forno già caldo, statico dove avrete messo un recipiente basso e largo colmo di acqua bollente, il vapore nella prima parte della cottura serve a far si che il pane cresca in altezza, non seccando immediatamente la crosta), abbassate subito a 200°per 10 minuti poi abbassate a 180° togliendo il recipiente di acqua, fino alla doratura preferita (circa 40 minuti).

Una volta sfornato avvolgetelo in un bel telo di cotone (un asciugamano) in modo che tutta l'umidità rimanga dentro, in questo modo la crosta diventarà bella croccante.
Fatelo raffreddare prima di mangiarlo. Normalmente inizio a prepararlo alle 19.00, alle 22.00 faccio il secondo impasto poi lo lascio lieviitare per tutta la notte, la mattina successiva faccio le pieghe e formo i filoni, verso le undici inforno e per le tredici ho il mio pane! Laborioso, ma vale in pieno anche perchè vi ricordo che si conserva fresco per diversi giorni o altra alternativa potete fare dei panini da congelare di volta in volta.
Girando in internet mi sono accorta che questa ricetta avuta dalla mia vicina Maria, dovrebbe essere quella delle Sorelle Simili per il riciclo della pm. Della serie " diamo a Cesare ciò che è di Cesare!!!



Pane di Altamura ( prima foto in alto)
Prima della ricetta una precisazione, la pasta madre per questa preparazione dovrebbe essere di farina di grano duro, se non l'avete potete ovviare in due modi: 1) preparate il pane una prima volta col lievito di birra, poi ne staccate un pezzo dall'impasto, questo diventerà il lievito naturale spurio (da rinfrescare) per la prossima panificata; dopo un po' di rinfreschi si otterrà un buon lievito naturale. 2) si può utilizzare il lievito naturale di farina bianca, come ho fatto io.

Ingredienti:
500 gr di farina di semola di grano duro
10 gr di sale
1 cucchiaino di malto d'orzo
300 gr di acqua
120 gr di pasta madre

Preparazione: fare almeno due rinfreschi a distanza di 3/4 ore prima di utilizzare la pasta madre, a meno che non l'abbiate utilizzata di frequente nella settimana.
Sciogliere la signora madre con l'acqua e aggiungere gli altri ingredienti, per ultimo il sale. Lasciate lievitare al caldo per un paio di ore.
Trascorso il tempo prendete l'impasto, fate le pieghe di forza per caricare il glutine, ( ogni angolo del panetto va tirato verso l' interno procedendo in senso orario, poi date una forma rotondeggiante e lasciatelo lievitare per tutta la notte.
La mattina dopo rivoltate l'impasto su una teglia, facendo sì che le pieghe si ritrovino all'interno e stando attenti a non schiacciare il tutto, infornate a 220° per 15 min e a 200° per 40 min.